LE BELLE PAGINE DEL BASKET A PACECO, di Salvatore Morselli
Chiedere ad un giornalista di scrivere sul filo della memoria di fatti vissuti in prima persona e che possono avere un minimo di interesse, se non storiografico, ma di quella che viene chiamata microstoria, è per il soggetto cui si avanza la richiesta di duplice effetto: da un lato, ne sollecita la vanità, in quanto gli si riconosce un ruolo che ha avuto nella microstoria da raccontare, dall'altro, lo si fa sentire "anziano", uomo che abbia quella età che può avere chi "racconta storie".